Rimpatriato albanese arrestato in flagranza di reato.

Vladym Sokolonw ? stato scarcerato ed espulso dal territorio nazionale. L?albanese fu arrestato perch? trovato alla guida di una auto appena rubata. Il fattaccio avvenne domenica 26 giugno u.s. mentre la famiglia Tamburrino di Bellona era intenta a consumare il pranzo. Giovanni, il capo famiglia, si accorse che dal cortile di casa, ubicata in via Aldo Moro, mancava l?auto Fiat Punto di colore rosso. Con lui, a tavola, vi era il figlio Gaetano ed il genero, Giancarlo Della Cioppa, sindaco della citt?. I tre, a bordo della vettura del primo cittadino iniziavano le ricerche ed avvertivano i carabinieri di Capua. Una pattuglia partiva immediatamente verso Bellona e, giunta in localit? Monaci, sul tratto stradale denominato ?Bellicone?, incontrava i tre bellonesi, l?auto rubata ed un albanese con le manette ai polsi. Infatti, le manette le aveva fatto scattare Giancarlo Della Cioppa che, oltre ad occupare la poltrona di sindaco, nella vita sociale occupa quella di Ispettore capo della Polizia di Stato. Il ladro fu preso in consegna dai carabinieri e tradotto presso il carcere di Santa Maria C.V. Questa mattina, per l?albanese si sono riaperte le porte del carcere non per fargli riacquistare la libert? sul nostro territorio ma per accompagnarlo alla frontiera di Bari dove gli agenti della gendarmeria albanese lo hanno preso in consegna. In questi ultimi tempi, oltre all?impegno del primo cittadino, assistiamo a quello dei carabinieri della Caserma di Vitulazio, comandati dal maresciallo Angelo Salzillo, i quali si prodigano incessantemente per far si che venga rispettata la legalit?. E? ancora vivo il ricordo di una retata effettuata dagli uomini del maresciallo Salzillo che si concluse con un arresto e dieci espulsioni di extracomunitari dal territorio italiano. Non a caso al comandante Salzillo, mesi or sono, gli fu conferito un attestato di Benemerenza che lo premiava per lo ?Smisurato senso della legalit??.

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