Sigle incomprensibili presso l?ospedale Melorio di S. Maria C. V.
La mania delle sigle incomprensibili ed indecifrabili si diffonde sempre pi?. Ormai ? diventata una consuetudine cui molti non riescono ad astenersi. Un gruppo di amici bellonesi erano andati a far visita ad un loro amico ricoverato presso l?ospedale Melorio di S. Maria C. V. ed essendo giunti in anticipo sull?orario delle visite, si intrattennero nell?atrio, in compagnia di altri visitatori. Guardando intorno notarono diversi cartelli su cui erano scritte diverse sigle difficili da decifrare. Leggerle di seguito ad alta voce, sembrava di sentire la lingua di uomini appartenenti a trib? indiane. Uno degli amici diceva agli increduli: ?Provate a leggere ad alta voce: C.U.P.T. ; U.R.P. ; A.S.L. Ce ; TICKET; A.N.A.A.O. e proverete la sensazione di parlare il linguaggio dei pellerossa. Tutto questo, come dice Antonio Lubrano, fa sorgere una domanda spontanea: ? Perch? creare difficolt? a coloro che leggono tali cartelli? Perch? non scrivere, tra parentesi, il significato di ogni sigla? Forse per gli addetti ai lavori era troppo faticoso specificare il significato di ogni sigla, visto che si ammazzano di lavoro da mattina a sera! Eppure tutto ci? non si verifica in ?altri mondi? dove, anche se abbondano altri difetti, vige il rispetto per il prossimo ritenuto meritevole di attenzioni. Auguriamoci che questa nostra nota sia presa in considerazione dagli addetti ai lavori del su citato ospedale e che, finalmente i visitatori possano capire ci? che leggono e non essere lasciati nella pi? completa ignoranza.