Piazza Umberto I?: isola pedonale permanente, una necessita? sociale

L?ingegnere Luigi Romano, da Bellona, ci ha fatto pervenire il seguente comunicato: ?Ad alcuni mesi dal completamento dei lavori in Piazza Umberto I? giova fare alcune considerazioni sia sull?uso sia sulla sua destinazione..
Senza voler entrare nel merito delle scelte tecnico-urbanistiche (mosaico non adeguato, mancanza di oasi di verde, illuminazione inadatta), alcune riflessioni si rendono indispensabili. Oggi la vivibilit? di un paese ? diventata una delle priorit? di vita. Credo che tutti i cittadini siano ormai maturi per comprendere la necessit? che un paese , pur nel rispetto delle necessit? individuali, abbia bisogno di spazi vitali di aggregazione sociale, spazi attrezzati per il gioco dei bimbi, spazi a verde pubblico.La piazza Umberto I? ? ubicata nel centro storico, e ancorch? di piccole dimensioni essa da sempre ha rappresentato il luogo di incontri sociali, di ritrovo e di discussione.Ma ? necessario ora cambiare registro; la piazza deve diventare una isola pedonale permanente ancorch? parziale; in tal modo la piazza diventa punto di riferimento e luogo scelto dai genitori per portarvi i loro bimbi, dai nonni che possano condurre liberamente i nipotini a spasso, luogo di incontro dei cittadini che possono discutere serenamente senza l?assillo aberrante di macchine e motorini che ti iniettano, in faccia i loro veleni e ti fanno passare la voglia di mettere piedi in piazza, In sintesi a parere del sottoscritto necessita; attrezzare adeguatamente il parcheggio davanti la Chiesa:
eliminare ogni forma di parcheggio in piazza; invertire il senso di marcia dal Monticello alla piazza rendendolo unico a scendere; sversare con opportuna segnaletica il traffico verso la panoramica a S-E alleggerendo cos? il traffico su via N. Sauro ormai al collasso; delimitare mediante opere non invasive la piazza ricomprendendo i due bar e lasciando i passaggi autoveicolari necessari; attrezzare opportunamente lo spazio mediante panchine e piccole oasi di verde.In tal modo ne beneficeranno anche gli esercizi esistenti. Altre soluzioni pasticciate non risolvono minimamente il problema. L?Amministrazione, che pure era sembrata favorevole ad una tale soluzione, non pu? cedere a pressioni esterne che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo sociale del paese?. Conclude l?ing. Romano.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria