Emigranti ritornano al paese nativo

Dopo aver bussato a tante porte e salito tante scale, senza alcun risultato, Mario S. decise di lasciare il suo paese nativo per recarsi in Belgio, dove aveva ottenuto un contratto di lavoro. Era il 1968 e il giovane, dalla stazione ferroviaria di Caserta part? diretto a Roma da dove raggiunse Liegi, la citt? belga che ospitava tanti italiani, tutti in cerca di fortuna. Mario in Belgio lavor? senza sosta deciso a dare un calcio alla miseria. Trascorsi alcuni anni, ritorn? a Bellona per sposare la sua Annamaria. Le aveva promesso che sarebbe ritornato e cos? fu. Per il viaggio di nozze, i due scelsero di ripercorrere la stessa strada: Caserta, Roma, Liegi dove si stabilirono e vissero sereni e nel tanto anelato benessere. Acquistarono una casa ed iniziarono un?attivit? in proprio: un ristorante-bar che chiamarono ?Ristorante Italia?. La loro unione fu allietata da un bimbo; poi nacquero due gemelle ed i genitori raggiunsero il colmo della felicit?. Gli anni trascorsero in fretta e si ritrovarono con i capelli bianchi circondati da tre nipotini. Presi dalla nostalgia per il paese nativo, i due bellonesi decisero di ritornare. Furono accolti con immensa gioia dai parenti e dagli amici che non rivedevano da 37 anni. Bellona, il paese che per tanti anni avevano serbato nel cuore, lo hanno rivisto con piacere ma del tutto cambiato.Sono rimasti ammirati visitando la zona dei Salicioni ricca di strade e moderne abitazioni, il Mausoleo dei 54 Martiri ancora pi? bello, la nuova Casa Comunale, la Cappella di S. Michele restaurata e risplendente di colori e poi tanti bar, tante pizzerie un tempo impensabili. E? stato un ritorno a casa che, ai due bellonesi, ha suscitato gioia ed ammirazione. Per rendere omaggio ai 54 Martiri i due hanno percorso la strada ad essi dedicata ed hanno provato una fitta al cuore quando hanno notato che l?antica pavimentazione a basole ? stata rimossa. ?Quando rimossero la basole, ci ha riferito Mario, commisero una imperdonabile offesa a Bellona e a quegli innocenti che le percorsero durante il loro calvario?. I due ?turisti? resteranno a Bellona per assistere alla prossima Festa Patronale, che non vedono da ben 37 anni, ed incontreranno, altri compaesani, che giungeranno a Bellona dall?America del Nord, dall?Inghilterra, dalla Francia e dalla Svizzera, tutti per rendere onore alla S. Patrona Maria SS di Gerusalemme.

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