Falso promotore truffa 2 milioni di euro
Il continuo sogno di ogni risparmiatore ? quello di investire i risparmi in ?azioni? fruttifere. Nel 2002 un commerciante bellonese conobbe Giovanni Napoli, un promotore finanziario con studio nel capoluogo partenopeo, che promise degli ottimi guadagni senza rischio alcuno. Il bellonese invest? 10.000 euro e, dopo un anno venne a conoscenza che l?investimento gli aveva fruttato 1.200 euro. Incredulo chiese la restituzione del capitale ed interessi, operazione che avvenne senza problemi. Il commerciante ritorn? a casa e rifer? le grandi capacit? finanziarie del dott. Napoli. Molte persone chiedevano l?indirizzo del promotore per potergli affidare i loro risparmi. ?Dovetti fare una fila di un?ora? ci riferisce un imprenditore bellonese. I risparmiatori correvano per affidare i loro euro al promotore ignari che gli stessi si sarebbero volatilizzati. Tempo addietro un gruppo di risparmiatori si trov? davanti alla casa dove, una volta, era lo studio del promotore e decise di adire le vie legali. Furono incaricati gli avvocati Giuseppe D’Amato, Luciano Greco e Gennaro Senatore, che, scavando a fondo, hanno scoperto un retroscena che ha dell’incredibile. ?Il promotore finanziario consegnava ai suoi clienti – spiega l’avvocato Senatore – dei modelli cartacei d’investimenti completamente fasulli, che in alcuni casi contenevano investimenti che si aggiravano anche intorno ai 300/400 milioni delle vecchie lire. Napoli aveva creato un’autentica riserva di questi modelli, tutti falsi, con tanto d’intestazione dei gruppi finanziari da cui poi, solo virtualmente, al povero risparmiatore prometteva di acquistare i titoli. Consegnava anche delle ricevute, firmate e timbrate, sui soldi che gli venivano dati – spiega il legale – Questo promotore finanziario aveva poi creato una banca dati informatica cos? sofisticata che quando un cliente lo andava a trovare inserendo i dati del risparmiatore, lui riusciva a fornire le notizie sull’andamento di questi titoli con i relativi guadagni. Tutto fasullo. Era come se avesse creato una sua borsa personale?. L’avvocato Senatore difende gli interessi di una trentina di persone truffate per un movimento complessivo che supera i 1,5 milioni di euro. Ai quali si vanno ad aggiungere altri cinquanta clienti seguiti dagli avvocati D’Amato e Greco, che fanno lievitare il buco a pi? di 2 milioni di euro.