Carnevale Bellonese Ediz. 2004

Comune di Bellona – Ass. Car. ONLUS – Ass. Dea Sport – ONLUS
Organizzano la V^ Edizione del
CARNEVALE BELLONESE

Da questa sezione è possibile accedere a tutte le notizie aggiornate inerenti alla manifestazione.

Il sondaggio per nominare il “Carro WEB 2004” è terminato. E’ risultato vincitore il carro de “I PUFFI”. Gli organizzatori del carro vincitore del sondaggio, riceveranno una targa dalla Associazione Dea Sport – ONLUS Bellona.

Esito dei sondaggi precedenti:

Quale carro ti è piaciuto di pi?:
(totale 550 voti)
Aladino: 9,5%
America: 33,8%
Muolin Rouge: 21,8%
Puffi: 34,9%

Parteciperai al Carnevale:
(totale 16 voti)
Con un carro: 6,3%
Con un gruppo: 31,3%
Da solo in maschera: 31,3%
Non parteciperò: 6,3%

Programma Carnevale Bellonese Ediz. 2004

 

   
Comune di Bellona – Ass. Car. ONLUS – Ass. Dea Sport – ONLUS
Organizzano la V^ Edizione del
CARNEVALE BELLONESE

PROGRAMMA

Giovedì 19 febbraio 2004.
Ore 15,00 – Raduno del Corteo nei pressi del Mausoleo – Dislocazione su Via Vincigiuerra.
Ore 16,00 – In Piazza Rosselli il Sindaco consegna la chiave a Re Carnevale.
Ore 16,15 – Il Corteo, preceduto dalla Banda Musicale “Triflisco Terme”, percorrerà: Via Regina Elena, Via N.Sauro, Via Sorrentino, Piazza Umberto I°, Piazza IV Novembre, Piazza Rosselli, Via Vinciguerra, Via A. Moro.
Ore 20,00 – Arrivo del Corteo in Piazza Pietro Villano che sarà adibita a spazio della festa.
Ore 20,15 – Presentazione dei Carri e dei Gruppi.
Ore 20,30 – Ballo in maschera con Elio Iapichino e la sua Band.
Ore 23,00 – Discoteca con il Dj Ivano Savelly

Venerdì 20 febbraio 2004.
Ore 15,00 – Torneo calcio A5 presso il Centro Polisportivo SAVA
Ore 17,30 – Serata dedicata ai bambini con Animatori dell’Associazione Carnevale Bellonese.
Ore 18,00 – Personaggi di Walt Disney affiancheranno i Clown pallonai.
Ore 18,30 – Recital dei bambini dell’Azione Cattolica di Bellona.
Ore 20,00 – Esibizione Scuola ballo “Amanda Vinciguerra”
Ore 20,30 – Liscio con i Baia Blu.

Sabato 21 febbraio 2004.
Ore 20,30 – Intrattenimento musicale-ballabile con Elio Iapichino e la sua Band. Nell’intervallo Esibizione della Palestra Gym Studio – Vitulazio – diretta da Newenka Sisto.
Ore 23,00 Mega party house – Special guest Ivano Savelly

 

 

Domenica 22 febbraio 2004
Ore 15,00 – Raduno in Piazza Carusone.
Ore 16,00 –La banda musicale “Città di Bellona” con la Majorettes, precederà il corteo.
Ore 19,45 – Arrivo del Corteo nello spazio della festa.
Ore 20,30 – Enzo Avitabile ed i Bottari in concerto
Ore 23,00 – Discoteca.

Lunedì 23 febbraio 2004.
Ore 20,00 – Palestra “Physical Club” di Bellona presenta performance di danza ritmica, funcky ed hip-hop dirette da Ciro Aglione, Massimo De Crescenzo, jene Papetti e Fortuna Talente.
Ore 21,00 – Liscio e Latino americano con i Baila Baila.
Ore 23,00 – Discoteca.

Martedì 24 febbraio 2004.
Ore 15,00 – Raduno presso Mausoleo – Il Corteo sarà preceduto ed accompagnato dalla banda “Città di Bellona”
Ore 15,30 – Arrivo degli Sbandieratori del Gran Ducato di Traetto.
Ore 16,00 – Partenza del Corteo che attraverserà le stesse strade di giovedì 19 febbraio 2004.
Ore 19,45 – Arrivo del Corteo nello spazio della festa.
Ore 20,45 – Premiazione dei Carri e dei Gruppi
Ore 21,25 – Musica e Cabaret con Nadia Piantieri – Spettacolo offerto dall’Ass. Dea Sport-ONLUS
Ore 23,30 – Estrazione della Lotteria – Ringraziamenti e saluti degli Organizzatori
Ore 23,45 – Spettacolo pirotecnico.

Tutti gli iscritti riceveranno, gratuitamente, coriandoli.
Durante la Manifestazione è consentito solo l’uso di coriandoli e stelle filanti.
Gli iscritti al Carnevale Bellonese sono coperti da polizza assicurativa

IL SINDACO
Giancarlo Della Cioppa
ASS.CAR.ONLUS
Francesco Fusco
DEA SPORT-ONLUS
Franco Falco
La Storia del Carnevale Bellonese

Bellona piccolo centro in Provincia di Caserta noto per le Terme della Frazione Triflisco e per l’abbondanza di locali gastronomici, nel 1998 è stata visitata dal Presidente della Repubblica OSCAR LUIGI SCALFARO che, in quell’occasione promise la concessione della Medaglia d’Oro al Valore Militare per l’Eccidio dei 54 Martiri che venne consegnata presso il Quirinale. Altra concessione fu quella del titolo di CITTA’ che si rilascia a quei paesi ricchi di storia, cultura e meriti patriottici.
A Bellona, non poteva mancare l’organizzazione della festa più pazza dell’anno: IL CARNEVALE.

1975
Un gruppo d’amici in occasione del Carnevale con la collaborazione della ditta edile Addelio organizzò lo storico incontro di Teano tra Vittorio Emanuele II°, (Carmine Lamberti) e Giuseppe Garibaldi (Michelangelo Graziano). I militari erano: Filippo Almerico, Francesco Carusone, Mario Zanna, Michele Caputo, Michele Spano, Francesco Langella, Pietro Ragozzino. La sera, in Piazza Umberto I° improvvisarono una mega spaghettata, facendo divertire la cittadinanza fino a notte inoltrata.

1983
I soci della “Pro Loco Bellonese” organizzano il Carnevale di Bellona. Il primo RE CARNEVALE, Antimo D’Errico, giunse a Bellona su di una Carrozzella trainata da cavalli messi a disposizione da Donato Bencivenga. Furono tre giorni di festa che videro la partecipazione di tanti bellonesi. Nonostante il successo, l’iniziativa non ebbe un seguito.

1995
Dopo dodici anni d’assoluta assenza, Re Carnevale ritornò a Bellona impersonato da Antonio Langella. La manifestazione fu organizzata da Giacomo De Crescenzo, e furono allestiti diversi carri allegorici. Ma anche questa volta il successo cadde nel silenzio e nell’indifferenza.

2000
E’ la volta di Raffaele Langella, conosciuto da tutti i bellonesi con il vezzeggiativo di Lello che, negli anni precedenti, partecipò al Carnevale di Vitulazio ottenendo un lusinghiero successo. Dopo tre partecipazioni fuori delle mura cittadine, decise di realizzare il suo sogno: organizzare il Carnevale Bellonese in maniera da sbalordire tutti coloro che, per anni, lo avevano dimenticato. Per realizzare il suo sogno ebbe l’idea di rivolgersi a diverse associazioni di Bellona, ma ottenne inattesi rifiuti poiché nessuno credeva nella riuscita di una festa che, secondo il loro giudizio, apparteneva al passato. Il 7 Dicembre 2000 ci fu la svolta. Lello si rivolse all’Associazione Socio Culturale Sportiva ed Umanitaria DEA SPORT con sede in Via Regina Elena di Bellona. Il presidente pro tempore, Franco Falco, portò in consiglio la richiesta di Lello ed il suo sogno si tramutò in realtà. Fu deciso di organizzare un Carnevale che avrebbe coinvolto l’intera città e, per tale scopo, la Dea Sport assunse la responsabilità dell’intera organizzazione a condizioni che si rispettassero le seguenti proposte: il carnevale bellonese doveva essere servito e non servirsene,durante le sfilate proibire l’uso delle bombolette spray ed altri prodotti pericolosi per l’incolumità pubblica, concedere l’uso dei tradizionali coriandoli come avviene in altre città italiane, non permettere che personaggi politicamente impegnati si intromettano nell’organizzazione. Queste proposte furono ritenute valide e suscitarono unanimi consensi. In seguito la Dea Sport chiese la partecipazione del comune di Bellona e gli amministratori, guidati dal sindaco Giuseppe Pezzulo, espressero tutta la loro disponibilità per la riuscita della manifestazione carnascialesca. L’Associazione e gli Amministratori ritennero opportuno affidare a Lello l’intera regia della festa e, per coinvolgere tutta la cittadinanza ad usare solo i coriandoli, ne furono regalati oltre tre quintali. Inoltre, per la prima volta, su Bellona scese una pioggia di coriandoli lanciati dagli aerei messi a disposizione dalla Scuola di Volo “La Selva” di Vitulazio. Gli organizzatori ottennero anche la collaborazione dell’Agenzia Giovani Provinciale che, per interessamento del presidente pro tempore, avv. Antimo Di Resta, fu messo a disposizione del carnevale bellonese il “Vertigo”, un buffo uomo di gomma che, con le sue evoluzioni, divertiva tutti, in particolare i bambini. I carri allestiti furono cinque: Asilo nido, La taverna, I senza “scuorno”, La zingara e La diligenza, su cui viaggiava Re Carnevale impersonato da Ambrogio Bencivenga. Nella piazza antistante la Casa Comunale, poi denominata Pietro Villano, furono allestiti degli stands ed una struttura Audio e Luci che, la sera del Martedì Grasso, ospitò i DJ di Radio Marte Stereo di Napoli. Fu un successo inaspettato che stimolò gli organizzatori a ripetere la manifestazione in futuro, rendendola sempre più interessante con l’apporto di nuove idee.

2001
Lo stesso Staff dell’anno precedente organizzò la seconda edizione che riservò molte sorprese. I carri allegorici furono sei: Grande fratello, Far West, Mucca pazza, Il Vesuvio, La Gondola e ‘A cartulina ‘e Napule. RE Carnevale al suo arrivo fu accolto da una pioggia di coriandoli lanciati, anche quest’anno, dagli aerei ultraleggeri messi a disposizione dell’Aviosuperficie La Selva. In Piazza Pietro Villano, oltre agli stands, fu allestito un palco con un imponente Service gestito da Ivano Pezzulo ed Angelo Scialdone. Lello, con la collaborazione di Vincenzo Bencivenga, altro “padre” del carnevale bellonese, mise in atto un vero scherzo di carnevale: sulle mura di tutta la provincia furono affisse poster con il volto di una rockstar mondiale. Il giorno dell’appuntamento Bellona fu invasa da decine di migliaia di persone convinte di partecipare al concerto della Rock Star. Se gli organizzatori non avessero svelato il segreto, i presenti sarebbero ritornati a casa convinti di aver partecipato all’annunciato concerto. Il sosia della rockstar annunciata, si presentò a bordo di una Mercedes 600 nera con tanto di scorta e bodyguard; cantò 4 canzoni e, alla fine fu svelato il segreto: il posto della Star era stato preso da Lello attorniato dai suoi fedeli amici che collaborarono meravigliosamente a rendere credibile lo scherzo, da tutti, fu premiato con scroscianti applausi. Le musiche, i canti ed i balli continuarono fino alla mezzanotte ed al termine si notava, sul volto dei partecipanti, il disappunto per la parola “fine”che chiudeva i festeggiamenti a Re Carnevale con il tradizionale funerale seguito da un mare di gente “in lacrime”.

2002
La terza edizione rischiava di saltare a causa dell’inaspettata e prematura scomparsa di Vincenzo Bencivenga, sempre al fianco di Lello nell’organizzare la festa carnascialesca. I soci della Dea Sport, profondamente addolorati per la perdita di un valente collaboratore, non intendevano organizzare la manifestazione ma, per sostenere Lello, fecero ritorno sulla loro decisione anche se lo stesso Lello, vero padre del carnevale bellonese, fu investito da altri incarichi. Non avendo tempo disponibile per organizzare una lotteria, come nelle precedenti edizioni, decise di rivolgersi agli esercenti bellonesi per un contributo. Anche questa volta Lello portò a termine il suo incarico assistito da altri collaboratori come: Antonio Bortone,Giacomo De Crescenzo, Anna Caruso, Luigi Langella ed Angelo Gazzillo. Furono allestiti sette Carri Allegorici: Indiani, Pirati, Brasiliane, Euro, Ocktober fest, Club privè e La 167 il noto rione Scampia di Napoli, a questi si affiancarono i gruppi: Clown, Artisti di strada, Banda musicale dei Pulcinella e la corte di Re Carnevale, composta da oltre 50 persone. La manifestazione terminò in un entusiasmo generale. Durante un incontro gastronomico che si è soliti organizzare presso il ristorante pizzeria da “Zio Ciccio ‘o Napoletano”, Lello fu acclamato Presidente del costituente Comitato Pro Carnevale Bellonese. Intanto erano avvenuti alcuni mutamenti politici: a sindaco di Bellona fu eletto Giancarlo Della Cioppa ed alla presidenza dell’Agenzia Giovani Provinciale fu nominato il dott. Carmine Antropoli. Questi cambiamenti amministrativi non hanno per nulla scalfito l’organizzazione del Carnevale di Bellona e la collaborazione con l’Ente Comune è rimasta inalterata.

2003
I preparativi del Carnevale 2003 iniziarono nel mese di maggio del 2002 e, anche questa volta, Lello Langella portò a termine un suo progetto: la realizzazione di un maestoso Carro Allegorico denominato “ L’ultimo Faraone: Nabir ‘o Bar“. Nel mese di Luglio Lello si recò a Viareggio presso la Cittadella del Carnevale dove incontrò gli amici Simone Politi e Federica Lucchesi, vincitori dell’edizione 2002 del Carnevale di Viareggio, che gli insegnarono tutti i segreti per la lavorazione della cartapesta, necessaria alla realizzazione delle maschere. Lello fece ritorno a Bellona con incredibile entusiasmo e, spinto da un irrefrenabile desiderio di rendere sempre più bello ed interessante il Carnevale, allestì, in via Matteotti, un laboratorio dove, dal mese di Dicembre del 2002, iniziò il lavoro per la realizzazione della cartapesta. Il laboratorio fu oggetto di visite da parte degli alunni delle Scuole Elementari e Medie di Bellona e per gli alunni fu un’esperienza nuova che li portava in un altro mondo, un mondo di cartapesta ma ricco di tanti sorrisi. A Lello si affiancarono tanti amici che, ininterrottamente ed instancabilmente, lavorarono per la realizzazione di artistiche maschere: suo fratello Luigi Langella, Giacomo e Davide De Crescenzo, Emi Fusco, Bruno Guarino e Mike Cristofaro tutti presi da un indescrivibile entusiasmo: rendere sempre più bello ed artistico il Carnevale di Bellona. Vedere al lavoro i suoi inseparabili amici, fu per Lello una delle più grandi soddisfazioni e immensa era la sua gioia quando vide sfilare per le vie di Bellona le centinaia di maschere ed i meravigliosi Carri allegorici. Il suo sogno si realizzava oltre ogni aspettativa.

2004
La quinta edizione del Carnevale Bellonese è stata organizzata dal Comune di Bellona, dall’Associazione Dea Sport – Onlus e dall’Ass. Car. Onlus. Questi tre sodalizi hanno nominato sei responsabili di cui per il Comune: Pasquale Giudicianni e Pasquale Pezzulo; per la Dea Sport Onlus: Franco Falco e Giovanni Filaccio e per l’Ass. Car Onlus: Francesco Fusco e Giacomo De Crescenzo, formando una commissione decisionale atta a spegnere eventuali motivi di contesa. Fino alla stesura del programma e, siamo certi, anche per tutta la durata della manifestazione, non si è verificato alcun dissidio poiché tutti gli organizzatori mirano ad un solo traguardo: rendere sempre più bella ed interessante la festa più buffa e dell’anno. Fin dalla prima riunione, i tre sodalizi si sono divisi i compiti: all’Ente Comune, la supervisione affinché il tutto proceda tenendo alto il nome della Città di Bellona; alla Dea Sport Onlus la parte burocratica e all’Ass. Car. Onlus quella organizzativa. I festeggiamenti iniziano il 19 febbraio 2004 e terminano il 24 febbraio 2004. Hanno preso parte quattro carri, vari gruppi e tantissime altre maschere che certamente renderanno memorabile anche questa edizione. Molte sono le novità apportate e, per la prima volta, si esibiranno gli artisti pallonai dell’Ass. Car. Onlus che terranno impegnati i più piccini in giochi e divertimenti. Il corteo sarà preceduto da una banda musicale e da un gruppo di Majorette. Altra novità gli sbandieratori del Gran Ducato di Traetto. Inoltre, saranno presentate le “galline in fuga”, mascheroni che raggiungono i tre metri di altezza. Quest’anno, purtroppo, non sarà presente il “Vertigo” che per quattro anni ha fatto divertire grandi e piccini, perché con la sua pioggia di coriandoli creava non poche difficoltà alle apparecchiature elettroniche installate nello spazio della festa. Come sempre sono presenti gli alunni delle scuole con i loro componimenti. L’Azione Cattolica Ragazzi si esibirà nel giorno di venerdì 20 febbraio 2004, giornata dedicata ai più piccini. Possiamo ben dire che quest’edizione lascia un segno indelebile agli organizzatori che iniziano a preoccuparsi dalla grandezza di una manifestazione iniziata in sordina e che, con il trascorrere degli anni, è sempre andata in crescendo.

 

Discorso di Re Carnevale
Carnevale Bellonese Ediz. 2004

Franco FALCO

Finalmente è giunta l’ora del mio regno e tutti i sudditi, possono riacquistare la libertà, senza che Lei intervenga per bloccarli nelle loro iniziative. Abbiamo intenzione di sconvolgere la vita di Bellona. I giorni in cui io regnerò, i bellonesi dovranno pensare solo a divertirsi senza l’assillante pensiero delle tasse da pagare che, giorno dopo giorno aumentano a dismisura. Da oggi in poi nessuno sarà multato, per cui possono lasciare le auto dove meglio credono e fare tutto il baccano che desiderano per le strade della nostra amata Città. Una sola proibizione voglio che sia rispettata: non permetto l’uso delle bombolette! In questi giorni Le conviene non allontanarsi da Bellona. Le dimostreremo come si governa una Città con il piacere di tutta la popolazione. Finalmente posso affermare, che non ci saranno funerali da celebrare né bellonesi costretti a ricorrere alle cure sanitarie. Si ricordi, caro sindaco, che la gente vuole solo divertirsi senza alcuna preoccupazione. Farò in modo che le scuole restino chiuse perché gli scolari bellonesi non hanno bisogno di prendere lezioni da nessuno. Sono nati già istruiti! Tutti si asterranno dal lavoro perché, non facendo loro pagare le tasse, a cosa serve andare a lavorare? Ospiterò, nel mio palazzo, tutte le massaie di Bellona e saranno i miei cuochi a cucinare ed i camerieri a servirle. Da una accurata indagine svolta dai miei ricercatori risulta che il 100% dei miei sudditi bellonesi vuole essere governato da me perché hanno finalmente capito che solo io penso a farli divertire notte e giorno; mentre Lei, signor sindaco, li costringe, non solo a lavorare, ma anche a pagare le tasse, in più hanno sempre la preoccupazione che qualche tribunale ribalti la situazione. Signor sindaco, ha commesso un grave errore consegnandomi la chiave della città perché, essendo venuto a conoscenza che non ha più guardie, farò intervenire le mie trattenendo per sempre la chiave della città attuando così un vero “colpo di Città”. Finalmente tutti i miei sudditi potranno gridare: Viva il Re Carnevale ed abbasso il Sindaco.

Il Re Carnevale della V Ed. è stato impersonato da Dino Salerno mentre la Regina da Rosaria Fusco.

 

I Carri
Carnevale Bellonese Ediz. 2004

Alla quinta edizione del Carnevale Bellonese che si festeggia dal 19 al 24 febbraio 2004 partecipano quattro carri:

Aladino

– America

– Moulin Rouge

– Puffi

I temi dei bambini di Bellona sul Carnevale

Pubblichiamo di seguito i temi che alcuni bambini di Bellona hanno scritto sul Carnevale.

Tema di Castellone Simon I D

Fra pochi giorni arriva il Carnevale e qui a Bellona faremo una grande festa sia nel paese che nelle nostre famiglie. Infatti le nostre mamme prepareranno molti dolci e un ottimo pranzo con la salsiccia arrostita, la lasagna, l’agnello al forno. Da tutti i portoni a Carnevale uscirà il profumo del buon cibo che tutte le mamme prepareranno con gioia per accontentare i loro figli. Di sera per il paese sfilano i carri e tante mascherine che ballano e cantano e fanno festa. Per tre sere di seguito, sulla piazza del palazzo comunale i più bravi si esibiranno anche a ballare e nell’ultima sera sarà bruciato il Re Carnevale. Tutti gli organizzatori della festa seguiranno le sfilate e controlleranno che non succeda nulla. A Bellona festeggiare il Carnevale, in modo ben organizzato, è una tradizione che dura da cinque anni e che diventa sempre più bella ed importante con il passare degli anni e con l’esperienza di ciò che è stato fatto nelle precedenti sfilate.

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Tema di Cepparulo Marta II D

Anche a Bellona dopo tanto tempo si festeggia il Carnevale.
Il Carnevale da cinque anni si festeggia anche a Bellona. I festeggiamenti sono come quelli che si fanno a Capua dove questa festa viene ricordata da più di cento anni. Nei giorni di festa a Bellona c’è una grande allegria. I carri sfilano per il paese e le persone mascherate cantano e ballano facendo divertire grandi e piccoli. Gli organizzatori seguono i carri ed i movimenti con molto garbo e controllano tutti coloro che usano oggetti pericolosi. Durante i festeggiamenti la popolazione si diverte moltissimo e sulla piazza del comune ci sono concertini e cantanti che intrattengono grandi e piccini. Alla fine, cioè Martedì sera, mentre Re Carnevale viene incendiato si svolge la premiazione della maschera più allegra e spiritosa. Io apprezzo molto il lavoro che fanno gli organizzatori e spero che tutto ciò duri nel tempo.

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Tema di Di Felice Danilo II D

II nome “Carnevale” deriva dal latino “carnem levare” perché nei giorni di Quaresima la carne dovrebbe essere allontanata dai nostri pranzi. Il Carnevale è una festa che tutti aspettano con ansia. Fino a qualche anno fa nel nostro paese il Carnevale non si festeggiava e quindi eravamo costretti a cercare un po’ di divertimento a Capua.Da quattro anni
finalmente, il Carnevale viene festeggiato anche a Bellona. Per la verità è anche un Carnevale speciale, infatti ci sono molti carri e molta musica. Molti ragazzi e ragazze si mascherano e partecipano alla gara del carro più bello. Gli organizzatori si preoccupano dell’ordine pubblico e quindi non si usano
bombolette pericolose ne si lanciano oggetti strani, come uova, palloncini pieni d’acqua e arance. Nel primo giorno,cioè Giovedì grasso, il sindaco da la chiave del paese al Re Carnevale e quindi Bellona resta nelle sue mani e in quelle della sua corte per tre giorni.Durante questi giorni noi bellonesi viviamo momenti di allegria e di spensieratezza e tutte le sere, sotto il palazzo comunale, vi sono danze ed esibizioni.I1 Martedì, durante le ultime ore della serata, il Re Carnevale riconsegna la chiave del paese al sindaco e si prepara alla morte su un grande falò. Il giorno seguente il paese sembra ancora in festa, perchè le strade sono piene di coriandoli e stelle filanti.

Lavoro per il progetto “DISCO” IAC Bellona sezione media.

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Tema di Di Nardo Alessia I D

Si avvicina il carnevale: usi e tradizioni del mio paese e della mia famiglia.
Siamo ormai giunti al carnevale, cioè il periodo che va dall’Epifania alla Quaresima dedicato
al divertimento. Il suo arrivo ogni anno cambia data e quest’anno capita il ventiquattro
febbraio ma già da un po’ di giorni lt mio paese è addobbato a festa con spiritose maschere tradizionali e con le vetrine dei negozi colorate di nuovo. Da un po’ di anni il carnevale è diventata una festa anche a Bellona, infatti fino a poco tempo fa le persone si mascheravano soltanto, mentre i bambini giravano per le case, e gli adulti regalavano loro dei dolcetti. Ora invece, nel mio paese si e soliti, prima di tutto, divertirsi e poi sfilare mascherati per il paese dietro un corteo di carri allegorici preparati per l’occasione da alcuni cittadini. Nel periodo carnevalesco, si divertono soprattutto i bambini che “COMBATTONO” tra di loro con le bombolette di schiuma e fanno scherzi a tutti. Tra gli adulti c’e’ invece una parte che si diverte spensierata e si comporta come ragazzini, ed un’ altra, invece, che ne resta fuori del tutto barricandosi in casa e uscendo solo dopo che la baldoria è finita.Questo periodo è molto bello perchè ogni persona dimentica il lavoro o gli studi, vengono capovolte le gerarchie sociali ma soprattutto tutti si divertono! Nella mia famiglia non ci sono tradizioni particolari ma, il giorno di carnevale si usa mangiare la lasagna, l’agnello ed un dolce tipico: le “Chiacchiere” per prepararsi al periodo di Quaresima e seguire il corteo dei carri fino al comune per assistere all’uccisione di RE CARNEVALE. Mia sorella è solita andare ad assistere al carnevale di Viareggio mentre io esco con le mie amiche e “COMBATTIAMO” con le bombolette seguendo il corteo! Comunque c’e una sola regola per tutti: DIVERTIRSI SENZA ESSERE DI PERICOLO PER GLI ALTRI!

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Tema di Pucci Valentina I D

Il Carnevale secondo molti studiosi, è sempre esistito ed è una festa ricca di divertimenti, per piccoli e grandi. Nel mio paese, ogni anno si festeggia il Carnevale,seguendo mole tradizioni. Si preparano i carri, tutti addobbati e ognuno rappresenta un’allegria. In giorni ben stabiliti essi girano per le strade e bambini ragazzi e adulti, si mascherano secondo i loro miti e festeggiano il Carnevale in molti modi. Si dice che : “A Carnevale ogni scherzo vale “; infatti è proprio così. Nei negozi si vendono: stelle filanti, coriandoli e bombolette per fare scherzi ad amici, parenti ed altre persone. Nei giorni di Carnevale, verso sera, i carri si ritirano al Comune; dove si fa un concerto e molte persone si divertano ballando, mentre i bambini assistono a spettacoli teatrali. La sera dell’ultimo giorno di Carnevale, i bellonesi si divertono tutta la notte. A mezzanotte, infatti, viene bruciato un pupazzo di paglia, che rappresenta “Re Carnevale” la sua uccisione indica la fine del Carnevale e quindi degli scherzi e del ritorno alla vita di tutti i giorni. Inoltre io e la mia famiglia ci divertiamo a seguire le tradizioni del nostro paese, perché per noi è un modo di divertirsi con gli altri facendo così anche nuove amicizie. Oltre ai tradizionali divertimenti la mia mamma rispetta le tradizioni anche per il pranzo. Infatti prepara tanti buoni piatti a base di carne e tanti dolci come i guanti e le pastiere di semola e di ricotta. Il giorno dopo, c’è il mercoledì di Quaresima in casa non si mangerà né la carne né i salumi.

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Tema di Vigliucci Vincenzo I D

Il Carnevale è quasi alle porte ed anche Bellona si sta preparando per festeggiarlo nel migliore dei modi. Sono solo pochi anni che il mio paese festeggia il Carnevale e non abbiamo una grande tradizione come Venezia, le cui maschere sono famose in tutto il mondo, o Viareggio, i cui carri sono bellissimi ed enormi. Nella nostra provincia sono molte le città in cui il carnevale si festeggia da più di cento anni e la più vicina a noi è Capua. Il carnevale è una festa che mi piace molto perché posso mascherarmi e divertirmi con i miei amici facendo piccoli scherzi. In famiglia è tradizione mangiare molto, soprattutto a base di carne. Il piatto caratteristico di questi giorni è la lasagna che la mamma prepara in maniera eccezionale, ricca di mozzarella, uova e carne macinata. Il dolce tipico del carnevale sono le chiacchiere, un dolce di pasta frolla e la pastiera di ricotta e di semola. Il carnevale, forse, non è la più significativa delle feste, ma è un’occasione per dimenticare i problemi di ogni giorno, ballando e scherzando tutti insieme.

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